Emorroidi. Cause, sintomi, trattamento e prevenzione

Secondo alcuni studi, 4 adulti su 5 svilupperanno almeno un episodio emorroidario nel corso della loro vita e, nella fascia di età superiore ai 50 anni, circa 6 persone su 10 soffrono di questo disturbo. Sebbene il numero di persone colpite dalle emorroidi sia piuttosto elevato, i pazienti si presentano allo studio medico molto più tardi, e la causa è la paura. Uno dei modi migliori per superare la paura è conoscere la malattia e il modo in cui può influire sulla vita se trascurata.
11 gennaio, 20235 min letto 247
Emorroidi. Cause, sintomi, trattamento e prevenzione

Le emorroidi sono vene gonfie situate intorno al retto inferiore e all'ano. Con il tempo possono infiammarsi. Sono una condizione che inizia in modo simile alle vene varicose delle gambe.

Tutti hanno questi gruppi di vene, ma il cambiamento delle loro dimensioni e della loro struttura si verifica in una certa categoria di pazienti. Questi cambiamenti sono mantenuti da alcune condizioni patologiche o si verificano sotto l'influenza di determinate cause; a questo punto le vene iniziano ad assomigliare a cuscinetti vascolari e si gonfiano. Questi cambiamenti rappresentano anche l'inizio della malattia emorroidaria. In seguito possono infiammarsi, causare dolore locale, sanguinare e diventare evidenti all'esterno.

Le emorroidi sono più frequenti in gravidanza, soprattutto nell'ultimo trimestre, ma anche nei pazienti obesi, in quelli con stipsi cronica e in quelli con una dieta squilibrata.

Cause delle emorroidi

La causa più comune delle emorroidi è sconosciuta. Ma lo stile di vita sedentario, la stitichezza, l'obesità, lo stare seduti a lungo sono fattori che favoriscono la comparsa della malattia.

  • Stitichezza cronica, una delle cause principali nello sviluppo della malattia emorroidaria. L'ostruzione della defecazione costituisce un ostacolo alla circolazione sanguigna, creando una pressione nell'area rettale. Questo provoca l'infiammazione dei vasi sanguigni.
  • Obesità, stare molto seduti e sollevare pesi pesanti sono fattori che portano alle emorroidi. Secondo i medici, l'accumulo di pressione nell'area pelvica e soprattutto nella zona anale deregolamenta la circolazione sanguigna e provoca l'infiammazione dei vasi sanguigni.
  • Sedentarismo - stare seduti a lungo e quotidianamente, la mancanza di movimento, aumentano il rischio di emorroidi.
  • Alimentazione - mangiare cibi piccanti con molte spezie favorisce la comparsa delle emorroidi. Quindi l'ideale sarebbe stare alla larga da pepe, aglio, cipolla, senape piccante.
  • Il consumo regolare di alcolici - porta nel tempo al peggioramento delle emorroidi già esistenti e alla dilatazione dei vasi sanguigni nella zona rettale.
  • Deficiente idratazione - un basso apporto di acqua rallenta il transito intestinale e favorisce l'insorgenza di stipsi e lo sviluppo di emorroidi.
  • La dieta povera di fibre porta alla stitichezza.

Tipi di emorroidi

  • Emorroidi interne - sono localizzate all'interno del retto;
  • Emorroidi esterne - si sviluppano sotto la pelle intorno all'ano;

L'unico sintomo che ci segnala la presenza di emorroidi interne è la presenza di sangue nelle feci, in quanto le emorroidi interne non danno dolore.

Le emorroidi esterne provocano un fastidio e un dolore locale perché compaiono sotto la pelle intorno all'ano, dove sono presenti numerosi nervi.

Si distinguono 4 stadi di sviluppo delle emorroidi, a seconda dei quali il proctologo stabilisce il trattamento:

  • Emorroidi di grado 1 - quando la localizzazione delle emorroidi è soltanto nel canale anale;
  • Emorroidi di grado 2 - quando iniziano a esteriorizzarsi subito dopo l'atto della defecazione e si ritirano in seguito;
  • Emorroidi di grado 3 - compaiono dopo la defecazione e non si ritraggono involontariamente;
  • Emorroidi di grado 4 - sono quelle che compaiono e rimangono sempre fuori e sono le più gravi.

Sintomi delle emorroidi

I principali sintomi e segnali delle emorroidi sono:

  • dolore durante la posizione seduta;
  • la comparsa di emorragie che si verificano dopo l'atto della defecazione;
  • disagio locale quando si è seduti;
  • prurigine nell'ano;
  • aumento della sensibilità nell'area dell'ano;
  • comparsa di emorroidi nell'area dell'orifizio anale;

Le manifestazioni delle emorroidi interne sono: prurito nella zona anale, macchie di sangue nelle feci, dolore prima e dopo l'eliminazione delle masse fecali.

Le emorroidi esterne presentano i seguenti sintomi: comparsa di macchie di sangue nelle feci, dolore durante la defecazione.

Importante da ricordare!!! Alla comparsa dei primi sintomi è necessario rivolgersi allo specialista. A quale medico ci si rivolge per le emorroidi? Il proctologo è lo specialista che può aiutarvi nella diagnosi corretta e nella scelta di una tattica di trattamento adeguata. È necessario essere molto cauti, poiché alcuni sintomi possono parlare di condizioni molto gravi. Ad esempio, tracce di sangue nelle feci possono essere un segno di cancro al colon. Le emorroidi non trattate possono anche portare a gravi complicazioni.

Diagnosi delle emorroidi

Lo specialista proctologo vi fornirà la diagnosi corretta. Di solito il medico ordina le seguenti indagini: endoscopia digestiva inferiore, video-anuscopia, colonscopia e tosse rettale. L'indagine che viene utilizzata per la diagnosi differenziale è la colonscopia. Ci aiuta a escludere malattie gravi come la colite e il cancro del colon.

Trattamento delle emorroidi

Il trattamento delle emorroidi viene scelto in base alla loro gravità e al loro grado. Le emorroidi sintomatiche non complicate richiedono un trattamento conservativo, con l'obiettivo fondamentale di curare la condizione primaria che le ha causate. Il trattamento delle emorroidi sintomatiche dipende dalla loro natura progressiva e dal loro stadio.

Trattamento delle emorroidi esterne

Il trattamento delle emorroidi esterne dipende dal fatto che siano sintomatiche o meno. Le emorroidi esterne asintomatiche richiedono solo misure igieniche e dietetiche.

In base alla gravità dei sintomi e al loro grado, il trattamento può essere conservativo, medicinale, chirurgico o non chirurgico, omeopatico.

Misure igieniche e dietetiche:

  • Ridurre il consumo di alcol e altre bevande eccitanti (tè nero, caffè);
  • Evitare le spezie;
  • Assumere molti liquidi (almeno 2 litri al giorno);
  • Evitate di stare seduti per lunghi periodi di tempo (alternate con ginnastica e brevi passeggiate);
  • Praticare un regolare esercizio di camminata - jogging, camminata, jogging leggero;
  • Evitare la stitichezza - mangiare cibi ricchi di fibre (frutta fresca o secca, verdure verdi, cereali);
  • Evitare gli sport che favoriscono la patologia emorroidaria (ciclismo, equitazione, motociclismo);

Mantenere l'igiene, soprattutto in caso di emorroidi interne, può essere fatto con le Salviette umidificate Proctinum . Queste salviette contengono principi attivi ad azione riparatrice, lenitiva, antinfiammatoria e idratante.

Trattamento conservativo

L'intervento conservativo più importante prevede una dieta ricca di fibre associata a un'adeguata assunzione di liquidi. Evitate le spezie, l'alcol, i grassi animali e i preparati medicinali che causano diarrea o costipazione.

Ridurre il tempo trascorso sul water, muoversi ed evacuare le feci senza ritardi sono interventi che riducono lo sforzo di defecazione e la stipsi.

Il malessere è lenito da un bagno caldo. Le misure sopra elencate, in particolare l'integrazione di fibre nella dieta, sono sufficienti per risolvere e alleviare la malattia emorroidaria negli stadi I-III.

Medicazioni

I farmaci per le emorroidi vengono somministrati per via sintomatica, comprendono un'ampia gamma e vengono applicati per via topica. Il trattamento farmacologico è molto efficace ed è maggiormente consigliato nelle fasi iniziali della malattia.

I farmaci antiemorroidali comprendono vari agenti medicinali come: antinfiammatori, astringenti, venotonici, antisettici, sostanze protettive.

Ridurre il processo infiammatorio può essere ottenuto con:

  • Crema per le emorroidi: Proctinum, Proctoliz Med, Assista Proctorapid;

  • Uguenti per le emorroidi: NeoFitoroid Bio , RectoStop Ultra;

  • Supposte per le emorroidi: Assista Proctorapid, HemoTreat , Hemorsan;

Trattamento chirurgico

Si ricorre all'intervento quando le procedure non chirurgiche non danno risultati in termini di sollievo a lungo termine dalle emorroidi. Le emorroidi di grado III o IV che non possono essere trattate ambulatoriamente vengono sottoposte a intervento chirurgico di emorroidectomia.

Trattamento non chirurgico

Ci sono procedure non chirurgiche o minimamente invasive. Vengono utilizzate a seconda del grado di sviluppo delle emorroidi e possono anche presentare complicazioni post-intervento. Si utilizzano crioterapia, scleroterapia, diatermia bipolare, legatura con bande elastiche, fotocoagulazione a infrarossi, elettroterapia.

Trattamento omeopatico e fitoterapico

Il trattamento omeopatico delle emorroidi si riferisce alla somministrazione di prodotti a base di erbe, usati per via interna o per applicazione esterna.

Le applicazioni esterne hanno un'azione lenitiva, antisettica, cicatrizzante ed emostatica. Si possono usare Crema alla camomilla, Unguento Optima alla calendula, Unguento alla calendula e olivello spinoso. Questi prodotti a base di estratti naturali possono essere utilizzati anche in caso di emorroidi nei bambini.

La progressione delle emorroidi dipende solo dal rispetto del trattamento e dello stile di vita consigliato dallo specialista. Le emorroidi possono essere tenute sotto controllo seguendo uno stile di vita sano e una corretta igiene