Ginepro

Le bacche di ginepro contengono tannini, flavonoidi, antociani (pigmenti che conferiscono al frutto il colore viola) e resine.

Masticate crude, le bacche di ginepro diventano un ottimo rimedio per l'apparato digerente e un antisettico naturale per le infezioni del tratto urinario e le affezioni respiratorie. In caso di eczema o acne può essere utilizzato anche per applicazioni esterne.

Il ginepro facilita l'eliminazione dell'acido urico. L'uso delle bacche di ginepro dà ottimi risultati nel trattamento della litiasi renale (calcoli renali).

Questo prodotto si ottiene dalle bacche di ginepro e dalla soluzione idroalcolica 340. La tintura è consigliata nelle infezioni renali e urinarie, nelle malattie reumatiche. È un disintossicante generale, aiuta a eliminare l'acido urico e l'acqua in eccesso dal corpo, aumenta la diuresi.

Si consiglia di assumerne 1 cucchiaio 3 volte al giorno, tal quale o diluito in acqua o tè.

Nelle persone con sensibilità gastrica il prodotto deve essere assunto dopo i pasti. In caso di somministrazione prolungata (oltre 3 settimane), si consiglia di associare la tintura di ginepro a erbe che hanno un effetto protettivo sull'epitelio renale: nalba, fiordaliso e camomilla. La cura non dovrebbe durare più di 6 settimane consecutive.

Sebbene si tratti di un estratto naturale, deve essere somministrato con cautela alle donne in gravidanza o che allattano.

È controindicato per i pazienti con insufficienza renale e intolleranza ai componenti del prodotto.

Il tè al ginepro contribuisce al corretto funzionamento dei reni e della vescica, favorisce una sana digestione, contribuisce al normale funzionamento dei polmoni.

Ha i seguenti effetti: diuretico, sudorifero, depurativo, disinfettante delle vie urinarie, digestive e respiratorie, stomachico (stimola la secrezione dei succhi gastrointestinali), carminativo (aiuta a eliminare i gas intestinali).

È consigliato in caso di cistite, uretrite, litiasi urinaria, coliche renali, reumatismi, gotta, dispepsia, gonfiore, bronchite.

L'infuso si prepara con 1 cucchiaino di frutta tritata in 1 tazza d'acqua.

Consumare 1-2 tazze di tè al giorno, per non più di 4 settimane, a meno che non venga consigliato dal medico.

Si consiglia il consumo di frutta cruda e di tinture di ginepro per facilitare la digestione.

Consumati come tali o masticati, i frutti hanno un effetto calmante. Sono un perfetto sedativo per gli attacchi di tosse, rafforzano il sistema immunitario, hanno proprietà ipoglicemizzanti.

Gli oli essenziali di ginepro aiutano a tonificare i tessuti connettivi, a prevenire i crampi e a rilassare i muscoli. Sono rimedi per lenire il prurito causato dalle punture di insetto.

Le applicazioni topiche di oli essenziali mediante un leggero massaggio possono combattere i dolori muscolari o quelli che accompagnano le malattie del sistema osteoarticolare (artrosi, artrite, reumatismi).

Il succo concentrato di ginepro è un buon tonico per i bambini in caso di angina e raffreddore.

L'acquavite di ginepro è usata come massaggio per i reumatismi.

Le bacche di ginepro vanno mangiate a stomaco vuoto, masticandole delicatamente, lentamente, in modo che le sostanze vengano assimilate gradualmente. Il primo giorno si mangiano 4 bacche di ginepro, il secondo giorno 5 e così via. Quando si raggiungono i 15 grani al giorno, il 12° giorno, la dose viene ridotta di un grano, in modo che il 23° giorno si arrivi nuovamente a 4 bacche di ginepro.

Si può seguire la cura con bacche di ginepro macerate nel miele con limone. Prendetene un cucchiaino al mattino a digiuno e mezzo cucchiaino prima di pranzo.

Questo prodotto può essere preparato anche mescolando il miele con la tintura di ginepro.

Il ginepro è sconsigliato nella nefrite acuta e cronica, nella nefrosi, perché provoca irritazione dei reni, ematuria e persino emorragie intestinali.

Le donne incinte e le persone con problemi renali non dovrebbero consumare bacche di ginepro. Qualsiasi trattamento con questa pianta può agire come abortivo, provocando contrazioni uterine.